Il lavoro di dog-sitter sta avendo sempre più dei riscontri positivi anche nel nostro Paese, e per molti si sta ponendo la questione di una polizza assicurativa.
Infatti gli imprevisti della vita possono spingere molti proprietari ad avere la necessità di affidare il proprio cane per brevi o lunghi periodi a qualcuno che se ne occupi in toto. Spesso le soluzioni possono essere delle pensioni per cani ma, oltre ad una questione di costi maggiori, le pensioni possono essere un grande trauma per moltissimi cani che si vedono di colpo catapultati in una realtà nuova, senza alcun punto di riferimento (i proprietari) e magari non sempre trattati con le dovute accortezze. Esistono comunque tantissime pensioni che sanno esattamente come trattare gli animali.
Detto questo, la legge è molto chiara su chi ha la responsabilità di un cane, ovvero la persona che in quel momento se ne sta occupando. Ciò significa che nell’esatto momento in cui qualcuno ha un guinzaglio con attaccato un cane dall’altra parte, è lui il responsabile di qualunque cosa accada al cane o di qualunque danno il cane provochi ad altri.
Nell’immaginario collettivo il dog-sitter è una persona molto giovane che porta a spasso un po’ il cane per fargli fare la pipì e la cacca nei giardinetti sottocasa. Invece, come detto sopra, è un lavoro di grande responsabilità, sia verso l’animale, sai verso le cose e le persone.
Chi vuole fare il dog-sitter troverà difficilmente una società assicurativa che può stipulargli un’assicurazione del genere, e purtroppo non sappiamo darvi indicazioni certe su questo perché è un ramo molto particolare e sul quale non esistono molte informazioni in merito. Ma siccome il settore si sta ampliando può essere inaspettatamente facile trovare un’assicurazione mirata. I costi però potrebbero essere abbastanza alti.
I consigli che possiamo darvi se intendete intraprendere un’attività del genere, sono di non accettare cani che non possiedono l’obbligatorio microchip ed eventualmente stipulare un contratto di poche righe con il cliente (soprattutto la prima volta che vi occupate del cane dato che non lo conoscete) in cui venite esonerati da eventuali danni che il cane può procurare a cose e/o persone.
E se invece il cane impazzisce e se la prende con il Dog Sitter che nonostante le ferite continua a tenerlo e quindi fa si che il cane non faccia danni a terze persone riportandolo a casa dalla padrona .In quel caso il Dog Sitter a chi richiede i danni?.. è chiaro che il padrone doveva citare il comportamento del cane e le possibili conseguenze,non si dà un cane non equilibrato ad una persona che non lo conosce dicendo è tranquillo …