Assicurazioni auto per aziende: vediamo come funzionano

Il tema delle assicurazioni auto per aziende è particolarmente sentito. Non c’è nulla di cui stupirsi: la polizza auto è una delle tante voci di costo che una qualsiasi azienda deve gestire. Per fortuna, il panorama delle assicurazioni auto aziendali è meno complesso di quanto si possa immaginare e, soprattutto, consta di alcune dinamiche interessanti dal punto di vista economico.

Partiamo col dire che formalmente non ci sono grosse differenze tra azienda e privati. Anche l’azienda è tenuta ad assicurare le auto di sua proprietà, almeno per quanto concerne la responsabilità civile verso terzi. E anche l’assicurazione delle auto aziendali è soggetta, in tema di definizione del premio, e quindi del costo, a vari fattori quali la potenza del veicolo, le caratteristiche del conducente, la zona delle operazioni.

Si segnala una totale sovrapposizione persino sul fronte delle classi di merito. Di base si parte dalla classe di merito 14, ma anche in questo caso è possibile trasferire la classe di merito da un altro veicolo.


Le (poche) differenze riguardano gli obblighi di comunicazione alla Motorizzazione Civile e la possibilità di assicurare più auto contemporaneamente, ovvero sottoscrivere un’assicurazione per la flotta aziendale. Si tratta di un’opportunità da prendere seriamente in considerazione.

Assicurazioni auto aziendali

Gli obblighi di comunicazione delle assicurazioni auto per aziende

Come appena accennato, gli elementi di diversità tra l’assicurazione auto aziendale e l’assicurazione auto privata riguardano il rapporto con la Motorizzazione Civile. La ratio di questo rapporto consiste nella necessità, in capo all’azienda, di informare l’ente sulle modalità di fruizione del veicolo e i possibili conducenti.

Per esempio, le auto aziendali devono dichiarare se sono soggette ad uso esclusivo o ad uso promiscuo.

Nel primo caso ad ogni auto è assegnato un conducente. Nel secondo caso l’auto può essere guidata da due o più dipendenti e, in generale, da qualsiasi persona agisca per conto dell’impresa.

In entrambi i casi è necessario comunicare i nominativi dei conducenti. In un solo caso, ovvero quando una medesima auto è guidata per più di 30 giorni all’anno dalla medesima persona, il nominativo di quest’ultimo deve essere riportato nel libretto.

L’uso promiscuo è certamente più comodo, ma genera alcune conseguenze sul lato economico, ossia determina un aumento del costo.

Assicurazione flotta vs assicurazione auto aziendale

Giunti a questo punto è utile approfondire la questione dell’assicurazione della flotta aziendale, ovvero la stipula della polizza che copre in un colpo solo tutte le auto dell’impresa. Conviene veramente? In realtà sì, e andrebbe preferita ogni qual volta ciò risulti possibile (ovvero quando l’azienda detiene più di un’auto).

I vantaggi sono essenzialmente due. In primo luogo si risparmia: le compagnie applicano premi più favorevoli quando si porta loro un numero elevato di veicoli. Inoltre, il trasferimento della classe di merito è più agevole, non fosse altro perché basta un solo trasferimento.

Un altro vantaggio consiste nella semplificazione burocratica. Se si assicura una sola flotta ci si trova con una copertura assicurativa omogenea: tutte le auto sono coperte a partire dallo stesso giorno e fino allo stesso giorno.

Furgone assicurazione aziendale

Quanto costa l’assicurazione delle auto aziendali?

Come abbiamo già accennato, i criteri per la determinazione del premio non differiscono tra l’assicurazione auto per privati e l’assicurazione auto per aziende. E’ dunque difficile fornire una cifra, o anche solo un range di cifre che valga sempre e comunque. Ad ogni modo, salvo eccezioni, siamo nel range dei 500-1.000 euro all’anno.

Il mercato delle assicurazioni è comunque vivace, con  le compagnie sempre pronte a farsi la guerra sui prezzi, dunque è bene chiedere più preventivi online e non. Proprio come accade con le auto private, cercare l’assicurazione auto aziendale online può fare la differenza in termini di risparmio. Compagnie e portali offrono strumenti per ottenere ipotesi di costo e quindi per operare un confronto serrato.

Sullo sfondo vi sono interessanti possibilità per ridurre l’impatto dell’assicurazione sulle finanze aziendali. Per esempio, la deduzione del premio.

Stando alla normativa, se l’auto è soggetta a uso promiscuo, il premio è deducibile per il 20%. Se invece l’uso è esclusivo, il premio è deducibile addirittura per il 70%.

Faq assicurazioni e polizzeFAQ sulle assicurazioni per auto aziendali

Quanto costa un assicurazione auto per azienda?

I costi dell’assicurazione auto aziendale possono essere leggermente inferiori ai costi dell’assicurazione per auto privata, soprattutto quando si assicura un’intera flotta. Per il resto ad incidere sono fattori come la potenza del veicolo, le caratteristiche dei conducenti e la zona in cui l’auto viene utilizzata.

Quale assicurazione deve stipulare un’azienda?

Un’azienda deve stipulare come minimo un’assicurazione per la responsabilità civile. Per il resto può decidere se stipulare una polizza per ogni auto, o una polizza che copra in un colpo solo tutte le auto aziendali.

Chi può guidare la macchina intestata ad una società?

Stando alla normativa possono guidare una macchina intestata ad una società tutti gli individui che agiscono per conto della stessa. Ciò significa che, in linea teorica, anche i familiari dei dipendenti possono guidarla. Tuttavia, il fatto che l’uso sia promiscuo, e non regolato da una stretta corrispondenza auto-conducente genera un aumento considerevole del premio.

Chi paga assicurazione auto aziendale?

L’assicurazione dell’auto aziendale viene stipulata dal datore di lavoro, ovvero dall’azienda, e di conseguenza viene pagata da quest’ultima.

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