Aumento assicurazione autoTra le tasse che sono state reintrodotte o aumentate (vedi IMU e addizionale Irpef), le provincie si sono trovate costrette ad aumentare anche la tassa sulle assicurazioni per le auto.

Ancora una volta si chiede agli automobilisti di dare soldi solo perché possessori di un’auto. A pensarci bene è assurdo che esista addirittura una tassa sull’assicurazione: in Italia non c’è limite alla possibilità di tassare qualcosa.

Paragonando il costo delle polizze nel 2011, esse costeranno l’1,5% in più nel 2012: mediamente 11 euro in più all’anno.
E’ dal 2010 che le province hanno la facoltà di tassare le assicurazioni, e da quell’anno ad oggi l’aumento totale è stato del 2,5%. Questo è stato possibile grazie alle leggi sul federalismo fiscale.


Nel 2012 saranno 68 (su 109 totali) le province ad applicare l’aumento, mentre nel 2011 erano solo 36. Ci si aspetta che nel 2013 aumenteranno ancora di numero e, forse, di percentuale.

Quindi la percentuale reale e finale applicata sulle polizze auto è del 15,1% per il 2012.

Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil, sottolinea che “L’imposta Rc Auto da sola, con oltre 1,8 miliardi, rappresenta il 40,9% del totale delle entrate da tasse e tributi delle Province che ammontano ad oltre 4,4 miliardi di euro. Per i contribuenti si tratta di un aumento medio per il 2012 di 11 euro annui, passando dai 102 euro dello scorso anno a oltre 113 euro per quest’anno. Rispetto al 2010 l’imposta è aumentata di 19 euro. Aumenti che si aggiungono a quelli dei premi assicurativi decisi dalle compagnie”.

Risparmiare sulla polizza auto è possibile! Come fare?
Nel mondo d’oggi siamo costretti sempre più a contrattare; lo stesso vale per le polizze auto.
Grazie, e soprattutto, alle polizze on-line è possibile fare dei preventivi veloci e gratuiti in pochi minuti, confrontando diverse compagnie assicurative in modo da sapere subito quale è la polizza che ci farà pagare meno.
La cosa più importante da controllare se volete cambiare compagnia assicurativa è che la vostra polizza abbia o meno il tacito rinnovo: nel caso l’avesse, dovrete comunicare per tempo la volontà di non rinnovare più il contratto. Se non lo farete vi potreste trovare costretti a pagare anche la vecchia polizza e avere una doppia assicurazione.
Se potete, fate nuovi preventivi ogni 2-3 anni.

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