Come investire il proprio TFR. Le polizze destinate a tutelare le famiglie, comprendono nella maggior parte dei casi delle forme assicurative a sostegno della stabilità economica dell’intero gruppo familiare.
Sono delle assicurazioni di estrema importanza poiché forniscono un indennizzo alle famiglie che per cause sfavorevoli e impreviste si trovano a non percepire più uno stipendio o altre fonti di reddito.

E’ il caso della malattia improvvisa che può colpire colui che ha la maggiore capacità di guadagno e che causa di conseguenza dei disagi soprattutto economici, in quanto può accadere che per le cure l’assicurato decida di recarsi in un paese straniero o in una clinica specializzata. Invece, possedendo una polizza per la stabilità economica, un soggetto non è costretto ad utilizzare i propri risparmi.

La tutela offerta da questa copertura assicurativa si ricava anche dalla possibilità di ricevere un indennizzo se dalla malattia dovesse derivare un’inabilità temporanea o un’invalidità permanente, tutte conseguenze che soprattutto ai lavoratori autonomi, impediscono di produrre reddito utile per i bisogni primari di una famiglia. Per questo motivo le polizze per la stabilità economica si rivelano un utile, se non indispensabile, aiuto economico per tutte le persone che affrontano dei periodi spiacevoli.

Recentemente, anche in Italia le compagnie assicuratrici si stanno organizzando per cercare di proporre agli utenti delle soluzioni assicurative che già da anni esistono in altri Paesi. Si tratta delle assicurazioni che prevedono un risarcimento a favore delle persone che vengono licenziate o che per altre cause perdono il lavoro, le quali come nel caso di un capofamiglia, costituiscono l’unica fonte di reddito per un nucleo familiare.
Il sistema che permetterebbe alle Compagnie di mettere sul mercato queste polizze appare ancor oggi eccessivamente macchinoso, poiché si dovrebbe far ricorso alle società di riassicurazione (cioè le Compagnie dovrebbero a loro volta assicurarsi presso altre Compagnie) per far fronte a numerose o consistenti richieste di risarcimento, eventualmente addossando il pagamento dei premi assicurativi ai datori di lavoro.

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