Il motivo principale che può indurre un consumatore a effettuare la disdetta della propria polizza assicurativa è senza dubbio il risparmio sulle spese finali. |
Risulta conveniente quindi comparare vari preventivi di diverse Società Assicurative, conoscere tutti i vantaggi e gli svantaggi del caso per poi ponderare attentamente la selezione finale.
E’ fondamentale esaminare scrupolosamente le varie clausole e opzioni previste dal contratto per farsi un’idea del modo di agire di una determinata compagnia e per conoscere con precisione il termine ultimo valevole per la disdetta del contratto di assicurazione.
Generalmente l’operazione di disdetta da parte della Società Assicuratrice deve essere ratificata per via cartacea con conseguente spedizione del documento attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno.
Nella maggior parte delle polizze vige la clausola di tacito rinnovo con la compagnia in questione che deve necessariamente avvisare a domicilio dell’eventuale incremento del premio in relazione alla tipologia di polizza assicurativa. Nel caso in cui questa comunicazione non arrivi o tardi ad arrivare, il cliente può esercitare il rinnovo contrattuale con riferimento al premio di tariffa stabilito nella polizza passata.
Il soggetto assicurato, invece, può far pervenire la richiesta di disdetta alla compagnia interessata entro il giorno antecedente la scadenza prevista dal contratto.
La clausola di tacito rinnovo non è comunque parte integrante di tutte le compagnie assicurative: in queste circostanze, una volta scaduto il contratto, non è obbligatorio effettuare la disdetta.
Nel caso in cui la polizza aumenti oltre il tasso d’inflazione annuo prestabilito, il consumatore può tranquillamente procedere alla cessazione della polizza attraverso un fax da far pervenire alla compagnia, con allegato il riferimento alla Legge 26 Maggio 2000, n. 137 art. 2 comma 5.
buonasera mi chiamo bellafiore rosalia ecco il mio quesito:
ero assicurata da molti anni, ca 30, con la unipol, la polizza mi scadeva l’8 dicembre 2010.Dopo parecchi contatti telefonici con l’agente di zona, visto che la nuova polizza tardava ad arrivare, l’ultimo giorno, il 23 dicembre rinnovo il contatto con l’agente e mi sento dire che la unipol aveva disdetto il contratto perchè non avendo fatto incidenti, pagavo poco e non gli conveniva accettare ancora questo contratto. E’ possibile che cio’ posssa essere avvenuto e soprattutto senza averne avuto comunicazione? Grazie per l’attenzione rosalia
Salve ROSALIA,
c’è stata una chiara violazione delle norme contrattuali e soprattutto una scorrettezza da parte dell’agente, il quale aveva l’obbligo, insieme alla compagnia assicuratrice, di inviarti una comunicazione scritta della mancata volontà di rinnovare la polizza.
Inoltre la scusa che ti ha comunicato l’agente è a dir poco assurda! Le compagnie assicuratrici devono premiare gli automobilisti che non causano incidenti e che hanno un comportamento attento e corretto alla guida, non penalizzarli!
Proprio recentemente è intervenuto l’ISVAP, che attraverso una circolare ha sottolineato come ultimamente molte Compagnie stiano facendo quella che si chiama “pulizia del portafoglio“, cioè decidono di non assicurare più un certo numero di clienti (per lo più quelli residenti al Sud), di solito quelli con sinistri o quelli che hanno una o pochissime polizze assicurative con loro.
Sempre l’ISVAP specifica che: quando a seguito di una disdetta, la compagnia assicuratrice propone un nuovo contratto con un considerevole aumento, viene riservato un trattamento irrispettoso e poco corretto nei confronti del cliente, pertanto l’aumento non è giustificabile e il cliente ha il diritto di stipulare una nuova assicurazione allo stesso costo dell’assicurazione precedente (quella oggetto del recesso).
Ti consigliamo di recarti dal tuo assicuratore e di riferire che in base alla Circolare ISVAP del 4 novembre 2010, devono farti una nuova assicurazione facendoti pagare lo stesso premio che pagavi in precedenza, se non lo faranno è tuo diritto fare una segnalazione all’ISVAP.
Per cortesia, tienici informati.
Saluti
per quanto riguarda RC la società assicurata può far pervenire la richiesta di disdetta alla compagnia interessata entro il giorno antecedente la scadenza annuale prevista dal contratto?
BuongiornoLUPA,
salvo diverso termine indicato nel contratto assicurativo, una polizza RCA può essere disdetta con un preavviso di almeno 15 giorni dalla data di scadenza (se si tratta di polizza con tacito rinnovo). Per questo motivo non è possibile notificare alla compagnia assicuratrice la disdetta durante gli ultimi giorni del periodo di copertura.
Se invece si tratta di polizza che non si rinnova automaticamente ad ogni scadenza, non vi è nessun obbligo di notifica e non è obbligatorio nemmeno rinnovare la polizza.
Saluti
Salve, ho la mia RCA che mi scade il 05/05/2011 non è scadenza annuale da novembre a ora la compagnia assicurativa cambia nome io non vengo avvisata.Come mi devo comportare? posso fare disdetta?
Salve GRAZIELLA,
se la compagnia ha cambiato soltanto il nome ed ha comunque mantenuto le stesse condizioni contrattuali, non crediamo che tu possa disdire la polizza. Se invece il tuo agente ha cambiato mandato, cioè se ha cambiato compagnia assicuratrice, avrebbe dovuto avvisarti, o almeno avresti dovuto ricevere una lettera direttamente dalla Direzione con la quale ti avvisavano della possibilità di continuare a mantenere un rapporto contrattuale con loro, magari recandoti in un’altra agenzia vicino al tuo luogo di residenza.
Saluti.
e se ha cambiato compagnia assicuratrice posso disdirla?
Salve GRAZIELLA,
il problema non è di facile soluzione.
Solitamente quando un agente cambia mandato, e quindi società di assicurazioni, la vecchia Compagnia informa i propri clienti che possono continuare a mantenere il rapporto assicurativo rivolgendosi ad un’altra agenzia della stessa compagnia, e nella comunicazione viene indicato anche il nome dell’agente più vicino.
La tua compagnia lo ha fatto?
Se non lo ha fatto, dovresti chiamare la sede centrale e chiedere un chiarimento.
Saluti.
salve.noto con molto dispiacere e rabbia che la maggior parte delle compagnie,invece di incentivare gli automobilisti bravi e seri al contrario li penalizzano con aumenti smisurati e spesso con la disdetta del contratto.ora io la domanda che faccio è:ma come mai non si cerca d’intervenire e magari multare queste compagnie.perchè non è mai stata fatta una legge europea che controlli l’operato di queste compagnie?credo che ,personalmente,non ci sara’ mai una soluzione al problema.purtroppo la posta in gioco è troppo alta!!!!!