L’utilizzo delle moto, a differenza delle auto, è legato a diversi fattori e può variare durante l’anno. Ad esempio, durante il periodo invernale sono molti i possessori di moto che preferiscono lasciare in garage il mezzo per aspettare il ritorno della bella stagione e non affrontare freddo e piogge. Per risparmiare sui costi di gestione della moto è possibile procedere alla sospensione della polizza RC moto per un determinato periodo di tempo che può essere deciso, con i dovuti limiti del caso, dall’assicurato stesso.
Di solito, il periodo di sospensione dell’assicurazione moto parte da un minimo di 30 giorni e presenta una durata massima legata a limiti ben precisi fissati dalle compagnie assicurative. Durante la fase di sospensione dell’assicurazione moto, il veicolo non può contare sulle coperture assicurative normalmente disponibili e, quindi, non può circolare in strada. In sostanza, durante il periodo in cui si è sprovvisti della assicurazione moto, perché sospesa volontariamente in accordo con la compagnia assicuratrice, la moto va tenuta in un luogo privato e protetto e non può essere immessa in strada per nessun motivo.
Il numero di sospensioni e relative riattivazioni dell’assicurazione moto viene fissato dalla compagnia assicuratrice. La possibilità di sospendere la polizza rappresenta, in ogni caso, un’occasione di risparmio considerevole per tutti gli utenti che fanno un utilizzo stagionale del mezzo. Quando si decide di sospendere l’assicurazione, inoltre, il periodo di copertura viene prolungato per un numero di giorni pari ai giorni in cui la polizza è stata sospesa.
E’ importante, in ogni caso, valutare con attenzione le clausole contrattuali della propria assicurazione moto che, chiaramente, cambiano a seconda della compagnia con cui si è stipulato il contratto. I parametri in gioco sono diversi. Se si fa un utilizzo stagionale della moto e si vuole risparmiare sulla polizza è necessario verificare con attenzione tutte le proposte assicurative al fine di individuare la soluzione più vantaggiosa. Come facilmente intuibile, infatti, non tutte le compagnie assicurative trattano questa possibilità di sospensione della polizza nello stesso modo presentando limiti minimi e massimi differenti.